Il vero guai degli Italiani sta precisamente nella cultura politica inaugurata dopo la caduta della prima Repubblica,e questo guai si chiama manicheismo:Un sistema politico bipolarista fatto da due schieramenti trensversali,orizontali senza una impronta religiosa ne moralistica(Americano,Inglese ad ess)non sono in partenza manicheismo ; ma quando agglutiniamo tuto il sistema nel centro ed acceniamo ostinatamante a chiamarlo centrodestra e centrosinistra lo coloriamo di una impronta moralistica che parla piu di valori morali che di sistema politico.Un sistema che non è ne vero centro ne vero bipolarismo.
Fare il diagnostico del "male prima repubblica" puo risultare facile,ma che fare dopo ?E certo che questo sistema post-Berlusconi ha tentato di innovare i confini fra destra,sinistra e centro,di inaugurare una nuova cultura politica ma molto confusamente,molto tiepidamente,senza idee,senza sapere dove aprodare,e senza dimenticare il bipolarismo.Si guarda all’estero,quale modello ?Un bipartitismo all’Americana ?Questa classe politica diciamolo pure,poco ne vuole sapere di Repubblicanismo(ne anche alla Neocon,paradossalmente).Un presidenzialismo alla Tedesca ?Un caos che impatta male nell’anima bipolarista di questa classe politica che vorrebe che due piu due fossero cuatro e punto.(cosa impossibile in politica)Ah che invidia,un presidenzialismo forte alla Francese !.E troppo per noi,non ci proviamo ne anche.Un bipartitismo all’Inglese fra liberali-lavoristi e conservatori ?Funziona da 300 anni in Sudamerica,ma non è in sintonia con il primato parlamentarista Italiano.Ma un paese con la tradizione culturale(e pure di cultura politica parlando) dell’Italia,punto di riferimento ovunque ha bisogno di andare a cercare fuori ?E puoi diciamolo chiaro e tondo questa classe politica non ne vuole sapere di abbandonare il manicheismo:piutosto che un equilibrio maturo vede diavolici tentazioni dietrologici da prima Repubblica nei proporzionalisti.A dire verita il sogno post-prima Repubblica di questa classe politica "centro-agluttinante"si assomiglia ad un ellitismo democratico alla Spagnola che faccia la sintesi fra ellitismo cupolare e bipolarismo democratico.Ma questo in Italia è solo un sogno.Un sogno pero a qui taluni non ci renunciano:e da un bel pezzo che con qualche tiepido interregno,soffriamo alternannze Berlusconi-Prodi,e adesso in tempi di "crisi"si parla di una sintesi perfetta chiamata Gianni Letta.Non piu alternanza ma "santissima trinita",due,tre in uno.Letta è uno griggio personaggio di palazzo di quelli che agiscono all’oscuro,fra "bambaline" che essendo stato segretario per tutto il governo Berlusconi ha continuato ad esserlo nel governo Prodi ed ora viene proposto per amministrare lo "spirito santo" delle riforme ed il voto,cio’è un incarrico fino alle prossime elezioni.E per completare il sogno cupolare dell’ellitismo bipolarista viene fuori Luca Cordero,un’altro scuro personaggio che dal nulla,fra galli e mezze notte ha "coppato" la Fiat e Confindustria diventando il paradigma dell’imprenditoria all’Italiana(corporativismo speculativo di ricchi al posto dei vecchi capitalisti industriosi),che ora ci propone un monocameralismo parlamentare.Bene conciati siamo:Re Letta primo ministro e monocameralismo funzionale al parlamento.Questo si che è "larga intesa","intesa monoblock" direi,tanto compatta e larga è.